venerdì 1 aprile 2011

Knitta : graffiti di lana!!!

Blanton Museum of Art, Austin

Negli ultimi anni l'arte del fare a maglia è stata rispolverata, soprattutto Oltreoceano. Ricordo molto bene che un periodo parecchie star della musica e di Hollywood ne furono vittime, e diversi scatti li coglievano in momenti di "relax" mentre erano alle prese con ferri e un anonimo pezzo di stoffa. Mi domando se alla fine abbia avuto mai un risultato tale attività o si sia trattato solo di moda.
Qualcuno invece che prende sul serio l'arte della maglia è Magda Sayeg (Austin, TX), fondatrice di Knitta Please. Colora lo spazio urbano (e non solo) con i suoi fili dalle tonalità più disparate. E' street art sostenibile. Non inquina perchè è lana e se non ti garba, puoi sempre toglierla a costo zero. 
Tutto ciò ovviamente può essere anche uno stimolo a seguirla e a provare a cimentarsi in questa sorta di guerrilla urbana all'insegna del divertimento e dello stupore. Che ne dite?Iniziamo? ;)

Link: http://www.magdasayeg.com/  


New York


Mexico City

mercoledì 16 marzo 2011

Le calze-sardine!

 
Sfogliando WAD qualche tempo fa, mi ero chiesta dove avrei potuto scovare quelle non convenzionali calze bianche con capillari rossi e blu a vista che indossava la modella di un servizio spiritoso. L'altro giorno, surfando al mio solito per il web, ho scoperto che Bolondon, un negozio very cool di Bologna, le vende. Finalmente qualcosa di originale non difficile da trovare! 
La marca si chiama Les Queue de Sardines ( Le Code delle Sardine ) ed è francese. La loro particolarità è di essere serigrafate a mano e, dunque, disponibili in quantità limitate. I motivi sono bizzarri e pop : cuori scoperti, vene in vista, lische di pesce, squame, occhi, nuvolette e fulmini.
Nel giro di due anni hanno fatto furore sulle riviste alternative di moda come WAD, Ghubar, Modzik e Status. Sono state presenti pure al Who's Next di Parigi di gennaio 2011,ma purtroppo non hanno vinto.


domenica 16 gennaio 2011

La combattente Dora Mojzes


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Dora Mojzes costruisce corazze di pelle che sembrano duri gusci di primitivi insetti e le applica dappertutto : su vestiti, spalline di trench, pantaloni,gonne. Non per nulla la sua seconda collezione A/I si chiama Jeanne D'Arc,Giovanna d'Arco, e definisce chiaramente il suo mood guerresco. Interessanti gli stretti pantaloni di pelle lucida con aculei da armatura medievale sulle ginocchia e la maglietta bianca e nera con un teschio di capra diabolico e una scritta da gruppo rock metal.
I pezzi più fantasiosi e degni di nota sono : la corona-cappello nivea simile al copricapo di una Regina dei Ghiacci e la manica monospalla corazzata con legaccio borchiato.

http://doramojzes.com/

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