domenica 11 aprile 2010

Iris Van Herpen - The cyber era is NOW


Milioni di maglie dorate,argentate,bronzee,bianco metallico distribuite sulla superficie. Su giacche,vestiti e scarpe (queste ultime favolose,non importa che siano dei trampoli immettibili - Synesthesia A/I 10-11).
Un incrocio tra cyborg e androidi che convergono a formare una donna-insetto. Questa è l'essenza di Iris Van Herpen.
L'indumento diventa un prolungamento della persona come nella prima collezione del 2008, Fragile Futurity. Un futuro decadente, vuoto, con modelle dallo sguardo apatico,protette da maschere-passamontagna dominate sempre dal leitmotiv delle maglie. Un universo a sè ma estremamente attuale e contemporaneo. Le sue creazioni sono una più suggestiva dell'altra, attinge a piene mani dal passato per offrirci una visione fantascientifica del futuro.
Una designer olandese d'avanguardia, come Rachel Freire( cornflake qui), che ha lavorato con Alexander McQueen e Viktor&Rolf e sembra aver eguagliato i suoi maestri,se non superato. Ha vinto il Dutch Design Award con la collezione Mummification A/I 09-10 per Best Product Fashion, Jewellery and Accessories.
La sua modalità di lavoro ricorda Sandra Buckland, maestra nelle trasformazioni della stoffa che anima a suo piacimento come se fosse carta e ogni abito un suo intricato origami.
Ha recentemente debuttato alla London Fashion Week con Synesthesia A/I 10-11 .

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